Corso On-Line Scuola Holden, Scrivere di sé
a cura di Iaia Caputo
Scrivere di sé: la finzione dell'io
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Date: 16, 23, 30 gennaio, 6, 13, 20, 27 febbraio, 6 marzo 2025
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Orario: dalle 19.00 alle 21.00
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Informazioni e iscrizioni: Scuola Holden
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Costo: 350 €
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Date: 16, 23, 30 gennaio, 6, 13, 20, 27 febbraio, 6 marzo 2025
Orario: dalle 19.00 alle 21.00
Informazioni e iscrizioni: Scuola Holden
Costo: 350 €
Un corso in cui imparare a rievocare quell’evento delle nostre vite che crediamo valga la pena raccontare, giacché è sempre in ciò che conta che troviamo il bandolo della matassa per poi inoltrarsi in un progetto narrativo.
Per ricordare veramente bisogna aver dimenticato. Perché la memoria è l’arte dell’indugio: nella distanza resiste solo ciò che conta. E poi mente, inventa, modifica. E’ bugiarda? La domanda è sbagliata. Diciamo piuttosto che alla memoria non interessa la verità dei fatti. Semmai, il senso che l’esperienza di quei “fatti” ha lasciato dentro di noi. D’altra parte, come scrive Domenico Starnone, “Il tema essenziale di tutta la letteratura è mentire per cercare la verità.” Sempre.
In questo corso cominceremo con l’imparare a rimemorare quell’evento delle nostre vite che crediamo valga la pena raccontare, giacché è sempre in ciò che conta che troviamo il bandolo della matassa per poi inoltrarsi in un progetto narrativo. Può trattarsi di un trauma, di una svolta, di uno di quegli accadimenti che tracciano una linea di confine tra il prima e il dopo di un’esistenza. Ma, ancora più importante, capiremo “come” raccontarlo. La scrittura di sé è un processo verticale che deve giungere fin dove il nostro singolarissimo io diventa universale. Capace cioè di parlare anche alle altre e agli altri. E delle altre e degli altri parlare.
La docente
Bio
Iaia Caputo insegna Scrittura Creativa e Scrittura Autobiografica a Milano, alla scuola Holden di Torino e tiene corsi annuali e workshop in diverse città. Scrittrice ed editor, è autrice dei saggi Mai devi dire, Di cosa parlano le donne quando parlano d'amore, Il silenzio degli uomini (questi ultimi pubblicati da Feltrinelli), e dei romanzi Dimmi ancora una parola (Guanda), Era mia madre (Feltrinelli, 2016), Il gusto di una vita (Enrico Damiani Editore, 2020), La versione di Eva (Mondadori 2022). I suoi libri sono stati tradotti in Spagna, Portogallo, Croazia.
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